Octave Feuillet

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Octave Feuillet

Octave Feuillet (1821 – 1890), scrittore e drammaturgo francese.

Citazioni di Octave Feuillet[modifica]

  • Il matrimonio è un'opera con due personaggi di cui ognuno non studia che un ruolo, quello dell'altro.
Le mariage est une pièce à deux personnages dont chacun n'etudie qu'un rôle, celui de l'autre.[1]

Incipit di Il romanzo di un giovane povero[modifica]

Parigi, 20 aprile 185...

È questa la seconda serata che passo in codesta miserabile stanza a guardare con occhio apata il caminetto spento, ascoltando stupidamente l'andirivieni ed il monotono frastuono della via, con la coscienza di trovarmi in questa grande città, più solo, più abbandonato e più prossimo alla disperazione che il naufrago in alto mare, assiderato, sulla sua tavola sconquassata. Basta colla codardia! D'ora innanzi, voglio guardare in faccia al mio destino per togliergli la sua apparenza spettrale; voglio anche espandere il mio cuore esulcerato al solo confidente la cui pietà non possa offendermi, a quel pallido ed ultimo amico che mi guarda dallo specchio.

[Bietti, Milano 1960]

Note[modifica]

  1. Citato in Gabriel Pomerand, Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand, Le livre de poche, 1962, p. 261.

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